Che cosa è?

E’ un metodo per migliorare sicurezza e consapevolezza del proprio corpo, acquisire coordinazione ed equilibrio psicofisico

Che cosa NON è?

NON è allenamento all’aggressività, né esaltazione o stimolo alla violenza e/o prevaricazione. NON è allenamento a contatto pieno, KO, o simili.

Obiettivi

Aumentare autostima e consapevolezza dei propri limiti e delle proprie possibilità, anche mettendosi alla prova in situazioni nuove e diverse dall’ordinario. Aumentare concentrazione, equilibrio, coordinazione.

A chi si rivolge?

A tutte le donne (sportive e non) dai 18 anni in su.

Perché farlo?

Per acquisire sicurezza e maggiore famigliarità col proprio corpo; per affrontare in maniera soprattutto pratica i temi legati all’autodifesa, alla protezione del proprio essere e della propria dignità.

Attrezzatura / Vestiti

Maglietta, pantaloni della tuta, scarpe da ginnastica (consigliata: bottiglietta d’acqua!).

Modalità incontri e costi

Tutti gli incontri sono GRATUITI.

Il Sistema Difesa Femminile è un metodo di autodifesa pensato su misura per le donne.

Lo scopo del progetto (volontario, completamente gratuito e senza scopo di lucro) è quello di diffondere la cultura dell’autodifesa “al femminile”

Il Sistema Difesa Femminile insegna a non aggredire mai per prime, ad evitare lo scontro fisico il più possibile. Solamente nel caso di estrema necessità, bisogna agire con rapidità ed efficacia in maniera automatica.

Le basi dei movimenti per ottenere rapidità ed efficacia sono gli argomenti trattati con maggior attenzione.Attraverso la comprensione di una corretta mobilità del proprio corpo si arriva ad eseguire e a difendersi da tecniche di percussione, da leve articolari, da proiezioni e da prese

Alla fine degli incontri l’allieva ha una base teorico-pratica di concetti (concepts), movimenti e situazioni che può allenare in privato o approfondire successivamente nel tempo, con ulteriori corsi ed allenamenti più mirati alle proprie esigenze psico-fisiche.

Un ringraziamento speciale a tutto il Centro Documentazione Donna di Ferrara, e in particolar modo a Giulia, per l’entusiasmo e la partecipazione al Seminario di Sistema Difesa Femminile che si è svolto ieri, 26 Novembre 2016, presso la sede di Ferrara.

La bellissima biblioteca del CDD ha ospitato i 2 incontri di Novembre, coinvolgendo più di 30 donne di tutte le età che, in un’atmosfera di collaborazione e amicizia, hanno potuto apprendere in maniera completamente gratuita i concetti basilari dell’autodifesa: la prevenzione del conflitto, la gestione dello stress alle provocazioni fisiche e verbali e, soprattutto, hanno avuto modo di sperimentare la capacità di risposta agli stimoli negativi (fisici e psicologici).

Invito tutte coloro che non conoscono ancora i servizi offerti dalla biblioteca a visitare il sito www.cddferrara.it/ e a far visita alla sede di Via Terranuova: Luciana, Giulia e tutte le altre sapranno accogliervi con entusiasmo come hanno fatto con noi!

Arrivederci a presto,

Flavio e Daniela

Seminario Gratuito di Sistema Difesa Femminile presso il Centro Documentazione Donna di Ferrara (26 Novembre 2016)

Questo 2014 appena trascorso è stato molto ricco di eventi, in particolare durante il periodo autunnale. Grazie alla collaborazione con la Polisportiva Doro di Ferrara il Sistema Difesa Femminile è tornato in città con un intensivo corso di 8 lezioni (a cui hanno partecipato più di 25 tra donne e ragazze) e un Seminario finale, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne.

Si è da poco concluso un ciclo di 3 incontri di Sistema Difesa Femminile a Codigoro, dal 10 al 24 marzo 2013. Grazie alla collaborazione del Comune di Codigoro, all’Assessore per le Pari Opportunità Graziella Ferretti e alle donne e ragazze che hanno partecipato attivamente nella Palestra Centro Studi, è stato possibile trattare l’argomento “autodifesa femminile” a 360 gradi.

Prima di iniziare un corso di autodifesa è molto importante chiarire la radicale differenza che intercorre tra autodifesa e combattimento, inteso come un conflitto che si risolve sul piano fisico.

Ciò che io sostengo è che autodifesa significa “non combattere”: se si “entra” in combattimento si esclude la possibilità di difendersi, poiché si accettano le regole del combattimento stesso.

Si è concluso ieri con grande partecipazione e successo il seminario gratuito di Sistema Difesa Femminile a Codigoro, presso la Palestra Centro Studi.

Si è tenuto ieri, 10 giugno 2012, lo stage estivo di Sistema Difesa Femminile presso presso ADS La Palestra in Via Recchi 8 a Ferrara.
Nonostante il giorno festivo e il caldo si è lavorato per 3 ore e mezzo in maniera intensa e costruttiva.

Ieri, sabato 5 novembre 2011, si è tenuto l’ultimo dei quattro incontri autunnali previsti.

Sabato mattina, sabato 29 ottobre 2011, durante l’allenamento abbiamo avuto l’occasione di parlare un po’ e per me è stato prezioso scambiare alcune idee e impressioni.

Questo articolo nasce dall’esigenza di rispondere in maniera completa e approfondita ad una domanda di un’allieva, che suona più o meno così: “Cosa mi garantisce che quello che ci insegni funzioni veramente nella realtà?”.

La mia risposta a bruciapelo è stata (e la confermo!): “Non esiste la pillola dell’autodifesa!”, ma vorrei esplicare il concetto.

Questa mattina, sabato 22 ottobre 2011, abbiamo lavorato duramente (e credo con grande soddisfazione)!

Oggi, 15 ottobre 2011, si è tenuto il primo degli incontri autunnali gratuiti presso la ADS La Palestra (Ferrara).

Devo ammettere che non mi aspettavo così tante interessate!

Spesso in palestra non c’è il tempo per parlare a lungo di tutte le situazioni in cui generalmente viene consigliato di “tenersi lontano dai guai”. Inoltre l’argomento “Difesa Personale” in generale è estremamente vasto e non si può esaurire di certo con un semplice dibattito o con una “sessione teorica”.

Ecco a voi il risultato del sondaggio relativo al corso primaverile di quest’anno.

Si è concluso ieri, sabato 21 maggio, il settimo e ultimo incontro per questa sessione primaverile marzo-maggio. 

La Regola d’Oro dell’autodifesa: NON ESSERE LI’

Voglio sottoporvi un episodio accaduto ad ottobre 2010 che ha fatto molto discutere l’opinione pubblica e che a mio avviso è esemplificativo di cosa può succedere se non si agisce pensando alla difesa come concetto, piuttosto che come serie di tecniche da eseguire. Analizziamo solo i fatti cercando di evitare i luoghi comuni, le implicazioni (di genere, di nazionalità) e le polemiche che ha suscitato l’episodio.

Durante l’incontro di ieri (sabato 14 maggio) svoltosi nella palestra grande, all’ultimo piano, abbiamo sviluppato le tecniche in sequenza, cercando di non incorrere nell’errore (molto comune) di bloccarsi tra un movimento e l’altro.

Nell’incontro di ieri (sabato 7 maggio) abbiamo inserito l’ultimo movimento fondamentale che permette attacco e difesa contemporaneamente.

Giunte a metà corso, si vede come gli esercizi sulla meccanica dei movimenti tornano utili quando non bisogna più pensare al “come” muovere il corpo ma a quale parte del corpo muovere.