Un po’ di teoria

13 Ottobre 2011 at 11:44

Spesso in palestra non c’è il tempo per parlare a lungo di tutte le situazioni in cui generalmente viene consigliato di “tenersi lontano dai guai”. Inoltre l’argomento “Difesa Personale” in generale è estremamente vasto e non si può esaurire di certo con un semplice dibattito o con una “sessione teorica”. Per chi vuole approfondire l’argomento, si va dalle implicazioni legali alla psicologia, dalla criminologia agli studi sociologici sul degrado urbano e la violenza (sessuale e non). Ovviamente le biblioteche sono il luogo più adatto per documentarsi, ma se siete on-line e non sapete dove iniziare la lettura, oltre al mio articolo “La Regola d’Oro“, vi segnalo qualche utile risorsa:

Questi link vi mandano al sito della Polizia di Stato. In particolare vi consiglio di dare un’occhiata ai temi “in strada” e “bullismo” (cliccando sugli argomenti correlati). Vi sono i “classici” consigli di comportamento per il buon cittadino, per non attirare l’attenzione dei malviventi e come collaborare con le forze dell’ordine (in particolare, fate attenzione a non ostacolarle!). Il link riguardante l’argomento stalking (e la guida S.I.L.VI.A.) vi aiuterà a porre attenzione su comportamenti che implicano aggressione emotiva, più che fisica (tranne i casi più eclatanti ovviamente).

In questo sito vi sono collegamenti a svariate situazioni quotidiane: consiglio la lettura della sezione “violenza e abuso” e gli approfondimenti “violenza domestica” e “Stalking” (che, dopo una completa definizione del fenomeno, rimanda al sito della Polizia elencato sopra).

Per chi “mastica” l’argomento può sembrare riduttivo, ma consiglio ai neofiti di diritto di iniziare da qui per poi eventualmente approfondire con letture più complete e complesse.

Attenzione! Questo NON è una lettura di Difesa Personale! Lo segnalo perché sono indicati in modo chiaro e semplice alcuni degli insegnamenti basilari che si propongono ai neofiti. In particolare, nella sezione dedicata alle armi, viene espressamente dichiarato che, da disarmati, davanti ad un coltello è sconsigliato attaccare o cercare di disarmare: molto meglio temporeggiare e cercare aiuto nei compagni… e se questo viene insegnato ai soldati, figurarsi cosa può fare un principiante!!! In pratica, questa lettura servirà a voi per capire la chiara differenza che c’è tra un metodo di difesa e uno finalizzato alla sopraffazione (con il fine di catturare un nemico o ucciderlo).

Infine (e non certo per ordine di importanza) vi segnalo uno dei più completi siti (americani) sulla difesa personale. L’autore è un ex “cattivo ragazzo” che da molti anni si è “convertito” e si occupa per mestiere e per passione di sicurezza e difesa personale. Il sito copre innumerevoli argomenti e si addentra anche nella pratica. Prestate attenzione anche alla bibliografia e ai link suggeriti: ve ne sono di veramente interessanti!

 

Non mi resta che augurarvi buona lettura!